Fine estate 1984: quarant’anni or sono, un lungimirante gruppo di esperti decise di fondare la nostra associazione, con l’obiettivo di far conoscere meglio la pietra naturale e le sue virtù. Oggi, con la stessa passione di un tempo, continuiamo a essere attivi sul mercato, promuovendo le qualità estetiche e la sostenibilità di questo materiale da costruzione unico nel suo genere. Ecco alcuni «pezzi forti» che ci contraddistinguono.
Valori d’eccellenza
Crediamo nella qualità, nella sostenibilità, nell’artigianato, nel design e nell’innovazione. Ci impegniamo al fine di garantire condizioni di lavoro eque e sosteniamo lo sviluppo tecnologico nell’ambito della lavorazione della pietra naturale.
Artigianato e competenza
Giorno dopo giorno, pratichiamo un’arte straordinaria: quella di trasformare una materia prima sostenibile come è la pietra. La modelliamo, dandole una forma estetica, unendo l’artigianato tradizionale all’innovazione tecnica. Creare, forti delle nostre competenze, valori che restano nel tempo, ci rende orgogliosi.
Presenza sul mercato – su tutti i canali
Siamo presenti sul mercato attraverso tutti i canali, sia digitali che analogici. Grazie alla rete, sempre più fitta, intessuta con gli architetti e i progettisti, siamo in grado di comprendere meglio le esigenze dei professionisti e di affiancarli, in modo ancor più personalizzato, nel concretizzare le loro idee.
«Trovapietre» – uno strumento di ispirazione
L’app gratuita con il campionario delle pietre di Pro Naturstein è lo strumento perfetto per trovare ispirazione. Architetti, architetti del paesaggio e progettisti possono fare affidamento a questa pratica app per scoprire l’ampio ventaglio di pietre naturali esistenti e per valutare il tipo di pietra più adatto.
SuperHink – il premio architettonico sostenibile
È il primo e unico premio architettonico svizzero che pone al centro dei riflettori il progettare e il costruire con la pietra naturale. Un’opportunità unica per gli architetti, gli architetti del paesaggio e i progettisti che vogliono spezzare una lancia a favore di una cultura della costruzione moderna e lungimirante.
«Sogno d’infanzia»
La passione per la pietra naturale non ha età, perché è ancestrale, come la pietra stessa. Il breve filmato «Kindertraum» trasmette con chiarezza il messaggio chiave comunicato dai nostri professionisti, leader in Svizzera nel settore della pietra naturale.
Innumerevoli vantaggi per i membri titolari
Sono sempre più numerosi i professionisti attivi nel settore della pietra naturale che decidono di sottoscrivere un’adesione a Pro Naturstein, contribuendo così a forgiare il futuro del settore. I membri titolari beneficiano di particolari vantaggi: un’adesione agevola il lavoro con gli architetti e i progettisti, offrendo inoltre la possibilità di realizzare video di referenza.
Nuovi progetti, in collaborazione con l’ETH di Zurigo
Per promuovere in modo sostenibile il costruire con la pietra naturale, ci vogliono visioni architettoniche. In collaborazione con il Dipartimento di architettura del Politecnico federale di Zurigo, i nostri esperti in pietra naturale sviluppano nuove strategie rivolte al futuro.
Da 40 anni: obiettivo puntato sulla sostenibilità
Con entusiasmo e forti delle nostre competenze in materia, volgiamo lo sguardo al futuro e siamo fieri di poter affiancare gli architetti, gli architetti del paesaggio e i progettisti nel realizzare opere all’insegna della sostenibilità.
1984 – Due associazioni si fondono per promuovere la pietra naturale
Il 16 marzo 1984 viene iscritta nel registro di commercio l’associazione Pro Naturstein, Consorzio svizzero per la pietra naturale (Schweizerische Arbeitsgemeinschaft für den Naturstein). Inizialmente, le attività sono promosse dall’Associazione degli stabilimenti di marmo e granito svizzeri VSM (Verband Schweizer Marmor- und Granitwerke) e dall’Associazione dei produttori svizzeri di pietra naturale e lastricati VSNPP (Verband Schweizer Naturbaustein- und Pflastersteinproduzenten) che, all’epoca, contano rispettivamente 25 e 11 aziende associate. Il presidente del consorzio è l’imprenditore di cava Martin Bader di Steinmaur ZH, il primo amministratore delegato è Rolf Schibler, architetto STS bernese. Scopo principale del consorzio è promuovere attivamente la pietra naturale come materiale da costruzione e lavorazione ecologico e sostenibile.
1985 – Un primo grande successo a Basilea
Al Salone dell’edilizia «Swissbau 85» di Basilea, Pro Naturstein si presenta per la prima volta al grande pubblico. 20 aziende del settore della pietra naturale appartenenti alle due associazioni promotrici partecipano attivamente a una stimolante esposizione speciale. Per quegli anni si tratta di uno dei più grandi eventi informativi e promozionali collettivi nel settore della pietra naturale in Svizzera.
1986 – Si unisce la VSBS
Pro Naturstein acquisisce una terza associazione promotrice: l’Associazione svizzera dei maestri scultori e dei maestri scalpellini VSBS (Verband Schweizer Bildhauer und Steinmetze). Il consorzio cresce di colpo, arrivando a contare più di 200 nuovi membri collettivi, per lo più aziende artigianali di piccole dimensioni.
1987 – Uno stand assolutamente imperdibile
Alla «Swissbau 87» Pro Naturstein cattura tutti gli sguardi con un più che innovativo stand fieristico su due piani. Su una superficie espositiva di 220 m² si presentano 50 aziende del settore. In un sondaggio realizzato dall’Ente Fiera, molti visitatori definiscono questo stand come assolutamente imperdibile. Ne parlano anche diverse riviste specializzate nel ramo della costruzione. In quello stesso anno, Pro Naturstein introduce il cosiddetto Lieferanten-Batzen (o «gruzzolo dei fornitori»), con il quale si prevede che le aziende associate trattengano dalla fattura dei loro fornitori lo 0,25 per cento e versino questa trattenuta al consorzio, per finanziare le crescenti spese pubblicitarie.
1988 – Centro d’informazione alla Baumuster-Centrale
Pro Naturstein rileva e amplia lo stand collettivo permanente dedicato alla pietra naturale presso la Baumuster-Centrale di Zurigo, in precedenza gestito dall’Associazione svizzera per la pietra naturale NVS (Naturstein-Verband Schweiz). Si tratta di uno spazio espositivo in cui si presenta una collezione di lastre e vario materiale informativo sull’offerta di pietra naturale in Svizzera. Showroom simili, anche se più piccoli, si trovano a Berna, Lucerna e San Gallo.
1989 – A volte qualcosa va storto
La concezione dello stand di Pro Naturstein alla «Swissbau 89», curata da un ufficio di design non del settore, non riesce purtroppo ad accendere l’interesse di chi visita il Salone. Il motivo principale è la «black box» rivestita di alti tramezzi neri, che molte persone non trovano affatto invitante, ritenendola anzi inadeguata e poco efficace per la presentazione di un materiale come la pietra naturale.
1990 – Un’esposizione in collaborazione con i maestri giardinieri
Per la «öga», l’importante fiera svizzera dell’ortofrutticoltura e del giardinaggio organizzata a Oeschberg BE, viene allestita un’esposizione speciale in collaborazione con l’Associazione svizzera maestri giardinieri VSG (Verband Schweizerischer Gärtnermeister). Risulta molto apprezzata l’esposizione di selciati, pavimentazioni e scale in pietra naturale, e lo stesso vale per un video sulla genesi, l’estrazione, la lavorazione e l’impiego della pietra. In quello stesso anno, Rolf Schibler si dimette dal ruolo di amministratore delegato di Pro Naturstein. La segreteria viene gestita dall’ufficio Markus Kamber & Partner AG di Berna.
1991 – Peter Schär è il nuovo presidente
Novità anche in seno alla presidenza: come successore di Martin Bader, l’assemblea generale elegge Peter Schär dell’azienda Schär+Trojahn AG di Ostermundigen BE. Oltre alle tre associazioni promotrici, ora Pro Naturstein conta anche 48 membri individuali. Viene pubblicato il primo bollettino interno, intitolato STEIN, che da quel momento in poi uscirà sei volte all’anno.
1992 – Il finanziamento come problema costante
Comincia a scricchiolare il finanziamento delle tante attività promosse da Pro Naturstein, soprattutto perché il «gruzzolo dei fornitori» genera molte meno entrate del previsto. I fondi necessari per presentarsi alla Swissbau devono essere raccolti, con fatica, chiedendo alle aziende associate. L’assemblea generale decide allora di rivedere lo schema di finanziamento del consorzio. Ciò nonostante, nell’esercizio 1991/1992 vengono acquisiti quattro membri individuali e undici membri sostenitori. La cassa comune si vede un po’ rimpinguata.
1993 – La bellezza della pietra
Tema dell’anno allo stand di Pro Naturstein alla Swissbau, che ormai fa parte della tradizione, è «La bellezza della pietra». È lo stesso titolo dato a un opuscolo di 72 pagine, le cui 20 000 copie sono distribuite o spedite principalmente ad architette o architetti, scuole, studi di consulenza professionale, centri espositivi dedicati alla costruzione e clienti dei membri del consorzio. Allo stesso tempo aderisce come quarta associazione promotrice l’Associazione Industrie dei Graniti, Marmi e Pietri naturali AIGT.
1994 – Un progetto riuscito: il campionario della pietra naturale
Pro Naturstein pubblica un raccoglitore ad anelli con raffigurazioni di campioni di pietra naturale, rivolto principalmente a chi lavora nell’architettura e nella progettazione. Questa «collezione di pietre stampate» riporta su carta in formato A4 più di 100 tipi di rocce dure e morbide (in seguito, circa 200), di cui un terzo viene estratto e lavorato direttamente in Svizzera. I colori delle pietre vengono riprodotti fedelmente, con stampa ad alta risoluzione su carta lucida. Il raccoglitore, prodotto in una prima tiratura di 1000 copie, va a ruba, tanto da richiedere ben presto una prima ristampa.
1995 – Un entusiasmante seminario sulle facciate in pietra naturale
Lo stand alla Swissbau, intitolato «La varietà della pietra», conclude nel 1995 una trilogia iniziata nel 1991 con la «Via della pietra» e proseguita nel 1993 con «La bellezza della pietra». Viene pubblicato anche un opuscolo dallo stesso titolo, nel quale si trovano tra l’altro i profili aziendali di 49 aziende che, per essere menzionate, hanno contribuito ai costi fieristici versando un’apposita quota. Nel marzo dello stesso anno, un seminario di Pro Naturstein tenuto a Zurigo sul tema «La facciata ventilata in pietra naturale» attira circa 200 professionisti del settore. Alla fine dell’anno esce il primo numero della nuova rivista interna NaturBauStein, che sostituisce il precedente bollettino STEIN.
1996 – La base associativa si allarga
Viene introdotta una nuova categoria di membri sostenitori: gli «utilizzatori di pietra naturale». Con una quota annuale di 100 franchi, l’idea riscuote successo e porta più di 30 nuove adesioni. Si tratta soprattutto di architetti, progettisti edili, committenti, costruttori di cucine o canne fumarie, piastrellisti, pavimentatori e anche singole persone interessate. Per far conoscere meglio le attività e i servizi di Pro Naturstein, la segreteria consolida le relazioni con i media del settore fornendo regolarmente comunicati stampa. Inoltre, cura sempre più i contatti personali con giornaliste e giornalisti specializzati.
1997 – Subentra Philipp Rück
L’assemblea generale del 1997 sceglie come nuovo presidente il geologo Dr. Philipp Rück di Lenzburg. Parallelamente, l’ex presidente Peter Schär viene nominato presidente onorario in riconoscimento del suo pluriennale impegno a favore del consorzio. Nello stesso anno inizia alla Swissbau una nuova trilogia di esposizioni, inaugurata con il tema «Estrarre la pietra naturale». Lo stand stupisce il pubblico con gigantografie di scorci di cave. Inoltre, la presenza di macchinari e attrezzi da estrazione fa vivere alle persone l’esperienza di una cava vera. La trilogia proseguirà nel 1999 con «Lavorare la pietra naturale» e poi nel 2001 con «Usare la pietra naturale».
1998 – Porte aperte alla Romandia!
Il 1998 è l’anno in cui Pro Naturstein diventa un’organizzazione di portata davvero nazionale: l’assemblea generale di Zurigo accoglie con un caloroso applauso l’Associazione romanda dei mestieri della pietra ARMP (Association Romande des Métiers de la Pierre), che aderisce come ulteriore associazione promotrice. L’ARMP – controparte della NVS nella Svizzera francese – conta 42 aziende associate. Sale così a cinque il numero di associazioni promotrici di Pro Naturstein, quello dei membri individuali a 163.
1999 – Primi passi all’estero
Alla Swissbau riscuote particolare interesse lo stand «Lavorare la pietra naturale». La manipolazione artigianale e artistica della pietra, con martello e mazzuolo, e la lavorazione con metodi industriali e l’aiuto del computer affascinano chiunque visiti la fiera. Tutto esaurito, di conseguenza, anche per le 1100 copie dell’opuscolo realizzato sul tema dello stand. Pochi mesi dopo, alla fiera internazionale «Stone+tec 99» di Norimberga, Pro Naturstein appare per la prima volta sotto i riflettori internazionali. Il presidente Philipp Rück e l’amministratore delegato Jürg Depierraz hanno così la possibilità di informare la stampa specializzata internazionale del metodo di lavoro e delle attività del consorzio.
2000 – Arriva Internet!
PPro Naturstein compie un primo grande passo avanti verso l’era del World Wide Web ancora prima che cominci il nuovo millennio. A partire da agosto 2000, all’indirizzo www.naturstein-schweiz.ch, si può scaricare, tra le altre cose, diverso materiale informativo sulla pietra naturale.
2001 – Informazioni concrete cercasi
In Svizzera aumenta sempre più la domanda di informazioni affidabili, svincolate da singole aziende, su quello che è il tema della pietra naturale come materiale da costruzione versatile, ecologico e sostenibile. Lo dimostra l’alto numero di visitatrici e visitatori allo stand della «Swissbau 01», dedicato in quell’anno al tema «Usare la pietra naturale», come pure il successo inarrestabile riscontrato con il campionario stampato e, in particolare, il numero sempre maggiore di pagine Web consultate su www.pronaturstein.ch e www.nvs.ch. Già solo tra gennaio e agosto 2001 si registrano quasi 143 000 visualizzazioni, ossia circa 600 clic al giorno.
2002 – Trasferimento a Zurigo
Dal 1° gennaio 2002 la segreteria di Pro Naturstein viene gestita dall’ufficio amministrativo dell’associazione Dr. Jürg Gerster & Partner di Zurigo. Il nuovo amministratore delegato responsabile è il Dr. Alex Mojon, di professione geologo delle materie prime.
2003 – Il fascino delle pietre naturali svizzere
La Commissione geotecnica svizzera (SGTK) del Politecnico federale di Zurigo presenta, nella cornice dello stand di Pro Naturstein al Salone Swissbau, il progetto di ricerca «Banca dati sull’estrazione di pietra naturale in Svizzera». Microscopi e vetrini permettono di sbirciare nell’affascinante mondo racchiuso all’interno di una pietra. Allo stand del consorzio sono presenti 58 aziende con il marchio «Pietre naturali svizzere». Nello stesso anno, Pro Naturstein fa produrre lo «Swiss Rock Compact», una pratica valigetta contenente 30 lastrine delle più importanti pietre naturali svizzere. Anche se si tratta di un articolo promozionale, sono diverse centinaia le copie vendute. Viene eletto nuovo presidente di Pro Naturstein Martin Hess di Muttenz.
2004 – Cooperazione oltre i confini nazionali
Pro Naturstein e la NVS intessono una libera collaborazione con le associazioni sorelle in Germania e Austria. In questo modo si vogliono rafforzare i rapporti già esistenti nel gruppo D-A-CH della Federazione europea e internazionale delle industrie di pietra naturale EUROROC (European & International Federation of Natural Stone Industries). L’accento viene posto su uno scambio regolare di informazioni sul mercato e, come possibile obiettivo a lungo termine, su una presenza online coordinata, abbinata ad attività promozionali congiunte. Per quanto riguarda la Svizzera, nell’esercizio 2003/2004 Pro Naturstein riesce ad acquisire come promotrici l’Associazione svizzera maestri giardinieri SGV (Schweizerischer Gärtnermeister-Verband), oggi JardinSuisse, e l’Associazione Svizzera delle Piastrelle (ASP).
2005 – Serve più solidarietà
Il finanziamento della partecipazione alla Swissbau è ancora una volta un bel nodo da sciogliere: Pro Naturstein vorrebbe allestire uno stand al Salone, in programma per gennaio 2005, ma a pochi mesi di distanza, a novembre 2004, non sono ancora assicurati tutti i fondi necessari. Ancora una volta, la commissione interna allestita per la Swissbau invita i vari membri a contribuire alla spesa. Alla fine, la partecipazione alla fiera è ridotta ai minimi termini ma comunque garantita. «Il Comitato direttivo è tenuto a trovare una ricetta per rilanciare la solidarietà», scrive il presidente di Pro Naturstein Martin Hess nella premessa al rapporto di gestione 2004/2005.
2006 – Un anno turbolento
Nel 2006 Pro Naturstein si trova ad affrontare alcune sfide. Una revisione contabile interna rileva che il capitale proprio del consorzio risulta maggiore di quanto non sia in realtà. Sino alla fine dell’esercizio annuale il presidente Martin Hess si fa carico della contabilità. Purtroppo, le incertezze sul futuro associativo portano ad alcune dimissioni.
2007 – Memorabile assemblea generale sul lago di Zurigo
Con una rigida disciplina in fatto di spese, Pro Naturstein riesce a chiudere l’esercizio 2006/2007 con un utile annuo di 41 539 franchi, un passo importante verso il risanamento del capitale proprio. Una generosa sponsorizzazione, soprattutto dalla cerchia dell’allora Associazione dei produttori svizzeri di pietra naturale SNP (Verband Schweizer Natursteinproduzenten), permette di tenere l’assemblea generale 2007 a bordo di un battello sul lago di Zurigo.
2008 – La ripresa
Il 1° luglio 2008 Pro Naturstein conta 112 membri e 8 associazioni promotrici. La gestione viene affidata allo studio Jürg Depierraz Verbände & Kommunikation di Berna. In precedenza, Jürg Depierraz aveva già curato gli interessi del consorzio, quando lavorava per lo studio Markus Kamber & Partner. Il risanamento finanziario prosegue con un bilancio consuntivo ben migliore del preventivo, cosicché il consorzio riesce ben presto a liberarsi della zavorra degli anni precedenti. Il 29 novembre 2008 il Comitato direttivo e l’amministratore delegato si riuniscono a porte chiuse per studiare come instradare Pro Naturstein sui binari giusti per guardare al futuro con rinnovata fiducia.
2009 – Un venticinquesimo in un edificio simbolo
Pro Naturstein compie 25 anni all’apice di una grave crisi finanziaria internazionale. La giusta cornice è offerta dal tanto acclamato palazzo HIT del campus di Hönggerberg del Politecnico federale di Zurigo, caratterizzato da un’innovativa facciata in travertino e firmato dall’austriaco Dietmar Eberle, archistar e professore ETH. Eberle tiene una lectio magistralis sul tema della pietra naturale impiegata nell’architettura e nell’edilizia, tratteggiando un futuro brillante per questo materiale, soprattutto in un’ottica di sostenibilità.
2010 – Riorganizzazione con un nuovo presidente e un nuovo amministratore delegato
Pro Naturstein adotta una struttura organizzativa completamente nuova e cambia anche lo schema di finanziamento. Ora le categorie di membri sono tre: associazioni promotrici, membri titolari e membri associati. Jürg Depierraz, fino a quel momento amministratore delegato, viene scelto come nuovo presidente di Pro Naturstein all’assemblea generale del 24 agosto 2010 a Zurigo. Stef Kormann assume la funzione di amministratore delegato all’interno dello studio Jürg Depierraz.
2011 – La pubblicità diventa più personale
Tre volti – un bambino, una donna e un uomo – sono il contrassegno della nuova campagna pubblicitaria di Pro Naturstein, ideata dallo studio pubblicitario KomPool di Aarau. Le parole chiave sono perfettamente in sintonia con queste immagini simboliche: «aspetto naturale», «estetica unica» e «valore costante», e richiamano gli innegabili vantaggi della pietra naturale come materiale da costruzione e lavorazione. In Svizzera la pietra naturale non era mai stata pubblicizzata con un tocco così personale. Oltre ad architetti, progettisti e committenti, il target della campagna comprende anche l’utenza finale.
2012 – Di nuovo la pietra naturale autoctona al centro
Allo stand della Swissbau, così come sul sito Internet di Pro Naturstein, riscuote grande interesse un filmato sulla «pietra naturale svizzera». Parallelamente e a complemento del video, viene realizzata e ampiamente distribuita una brochure illustrata sullo stesso tema. Pro Naturstein comincia a pubblicare online articoli aggiornati concernenti la cerchia dei membri titolari. Si moltiplicano gli inserti sui media specializzati e generalisti, spesso accompagnati da testi e immagini di taglio giornalistico. A queste attività mediatiche viene dedicato circa un quarto del bilancio.
2013 – Nuovo opuscolo illustrato
All’inizio dell’anno nasce InStein, un nuovo opuscolo illustrato di 12 pagine, stampato in orizzontale in formato A5. L’opuscolo uscirà tre volte all’anno e toccherà temi sempre diversi. La tiratura è importante e arriva alle 40 000 copie. Con il titolo «Benessere e terme in pietra naturale», il primo numero si concentra sulla nuova «Thermi Spa» di Bad Schinznach, costruita con grandi quantità di pietra grigionese e ticinese.
2014 – Uno strumento vincente
InStein si rivela un popolarissimo e apprezzato veicolo pubblicitario. L’opuscolo viene spedito a circa 9000 indirizzi, destinatari sono i clienti dei membri titolari di Pro Naturstein, e appare anche come inserto in varie riviste specializzate e generaliste. Inoltre, all’opuscolo viene abbinato anche un concorso, un’iniziativa che con ogni singola pubblicazione genera centinaia di nuove visite al sito Internet, sensibilizzando così un pubblico sempre più ampio.
2015 – Primo piano sull’architettura lapidea ticinese
L’assemblea generale 2015 si tiene a Cevio, in Vallemaggia. Viene invitato anche l’architetto Raffaele Cavadini di Muralto che, in una conferenza, presenta alcuni edifici moderni in cui è stato usato lo gneiss ticinese. L’assemblea coincide con un periodo che vede lo scioglimento dell’associazione ticinese AIGT, che si ritira anche come associazione promotrice del consorzio. Alcune grandi aziende ticinesi decidono di aderire direttamente alla NVS e a Pro Naturstein.
2016 – Nuovo logo
L’incalzante sviluppo digitale rende necessarie alcune modifiche strutturali e di contenuto sul sito di Pro Naturstein. Si eliminano quindi i lunghi brani testuali per porre l’accento su vivide immagini di impieghi della pietra naturale, contestualizzati con didascalie concise e rappresentative. Un nuovo logo completa una veste grafica ottimizzata per tutti gli schermi del mondo digitale contemporaneo.
2017 – Una donna alla guida dell’associazione
Melanie Saner, responsabile mandati presso l’azienda di Jürg Depierraz, diventa la nuova amministratrice delegata. Raccoglie il testimone di Stef Kormann, il quale avvia un’attività indipendente dopo dieci anni di gestione dell’associazione. Poco prima di questo cambiamento va online il nuovo sito Internet www.pronaturstein.ch, sul quale fa il suo debutto una banca dati dedicata alle pietre naturali con molte funzioni complementari. Il sito è bilingue tedesco/italiano. All’assemblea generale di settembre, il presidente di Pro Naturstein Jürg Depierraz viene riconfermato per un ulteriore mandato triennale.
2018 – Come mantenere la rotta?
Stiamo facendo le cose nel modo giusto? È ciò che si chiedono ad aprile del 2018 gli undici membri titolari di Pro Naturstein e il Comitato direttivo. In un meeting ad hoc si ripensa e rivaluta la strategia pubblicitaria seguita fino a quel momento, concentrata sostanzialmente sulla partecipazione alla Swissbau, sulle inserzioni e i reportage in riviste specialistiche di architettura e altri settori, nonché sulla pubblicazione di InStein.
2019 – Cambio di paradigma
Pro Naturstein cambia rotta con una decisione radicale. L’assemblea generale 2019 delibera che, in futuro, non ci sarà più lo stand alla Swissbau, un tempo «raison d’être» del consorzio. Si nota infatti che, con il tempo, la presenza al Salone di Basilea è diventata ormai un punto d’incontro soprattutto per i professionisti della pietra naturale, vale a dire per gli addetti ai lavori, e non assolve più lo scopo per cui era stata pensata, ossia attirare architetti e progettisti. Piuttosto di convogliare fondi ed energie nella partecipazione alla Swissbau, si decide di promuovere una strategia di marketing digitale per cercare di instaurare un dialogo intenso e diretto con le istanze decisionali del settore.
2020 – Riflettori sui maggiori contribuenti
Con le novità decise l’anno prima, gli undici membri titolari – che garantiscono la maggior parte del finanziamento – vengono posti sempre più al centro delle campagne pubblicitarie, ad esempio con l’opuscolo Gli esperti della pietra naturale, che presenta singolarmente le aziende associate. La pubblicazione viene esposta in 40 università e scuole universitarie professionali svizzere che offrono corsi di architettura ed è allegata alla rivista di architettura Modulor. Nell’esercizio 2019/2020, vengono pubblicati undici blog su un ampio numero di temi riguardanti la pietra e i suoi impieghi. La newsletter è inviata regolarmente a oltre 11 000 indirizzi e-mail e genera un eccellente tasso di apertura pari al 42,6 per cento.
2021 – Un uso creativo della pandemia
Il consorzio usa la pandemia di coronavirus per portare avanti la sua strategia digitale. Offre allora ai suoi membri ulteriori strumenti utili riservati, come foto di immobili di riferimento e relativi diritti sulle immagini, brevi video (comprese alcune viste a volo d’uccello, riprese tramite drone), come pure l’etichetta di «professionista della pietra naturale» in un opuscolo intitolato Ripensare la pietra naturale. Un’ulteriore novità è il concorso di architettura «SuperHink», indetto per la prima volta a giugno 2021 per premiare progetti che mettono in primo piano l’uso della pietra naturale. L’iniziativa si ripeterà ogni due anni e si rivolgerà ad architette e architetti che operano nell’edilizia e nelle rifiniture interne, nella costruzione di giardini e nell’architettura paesaggistica.
2022 – Rapido aumento del numero di utenti
Il sito Internet di Pro Naturstein viene pubblicizzato continuamente tramite i social media e Google Ads. Ne risulta un marcato aumento della base di utenti, che apprezzano in particolare le pagine «Campionario delle pietre», «Professionisti della pietra naturale» e «SuperHink». Raddoppiano gli accessi da dispositivi mobili e diminuisce l’età media del pubblico target. La maggior parte degli accessi è infatti collegata alla fascia d’età compresa tra i 35 e i 44 anni. Il tanto apprezzato campionario delle pietre viene offerto anche come app. Il 2022 vede la pubblicazione di 17 articoli per il blog di Pro Naturstein. Inoltre, il consorzio scrive regolarmente anche su Facebook, Instagram e LinkedIn.
2023 – Architette e architetti rimangono il principale gruppo target
Pietra naturale – costruire in modo sostenibile per il futuro è il titolo di un nuovo opuscolo, stampato in 15 000 copie e distribuito a quasi una trentina di università e scuole universitarie professionali. 13 000 copie sono allegate alla rivista specializzata Tec21 e altre 1000 inserite nelle «borse di benvenuto» consegnate a chi inizia una formazione di architettura presso alcune università o SUP. L’11 maggio si svolge a Dübendorf la cerimonia di consegna del premio di architettura «SuperHink 2023» di Pro Naturstein. L’iniziativa genera una forte eco in diversi media di architettura e specialistici.
2024 – 40 anni di attività
Nonostante alcuni momenti difficili, nei suoi 40 anni di attività il consorzio Pro Naturstein non ha mai smesso di crescere, adattandosi sempre all’evolvere del mercato. L’organizzazione conta oggi 14 membri titolari, 12 membri associati e 3 associazioni promotrici. Si presenta più agile e incisiva che mai – un valido motivo per festeggiare il 40° anniversario in grande stile, in concomitanza con l’assemblea generale del 30 agosto a Breitenbach SO. In occasione dei festeggiamenti, è in programma anche una visita alla celebre fabbrica di caramelle alle erbe Ricola SA, di Laufen BL.
Fonti: Rapporti di gestione di Pro Naturstein (1986 – 2024); varie pubblicazioni di Pro Naturstein; contributi editoriali nelle riviste specializzate «Baublatt» e «Kunst+Stein»
Documentazione testuale e fotografica commissionata da Pro Naturstein:
Robert Stadler, giornalista specializzato, Zurigo